tratto da: http://rifondazionecomunistacor.splinder.com/"(...)ALLA LUCE DI QUESTI FATTI MI CHIEDO SE SIA ANCORA GIUSTO, A LIVELLO LOCALE, DA PARTE DI RIFONDAZIONE, SOSTENERE QUESTA MAGGIORANZA. PERSONALMENTE RITENGO DI NO. IL NOSTRO COSIGLIERE NE DOVREBBE USCIRE IMMEDIATAMENTE, COME DOVREBBERO USCIRE DA MAGGIORANZE LOCALI DI CENTROSINISTRA TUTTI GLI ASSESSORI E CONSIGLIERI DI RIFONDAZIONE. MA QUESTA E' "SOLO" LA MIA OPINIONE, PURTROPPO.(...)"Questo post di Massimo Casali, apparso sul blog di Rifondazione Comunista in data 1° ottobre 2009, è dal punto di vista politico una affermazione "grave". Sappiamo che fra i banchi della maggioranza di centrosinistra siede il rifondarolo Zangheri (il primo dei non eletti, subentrato alla dimissionaria Lorenza Cioni). Da cosa nasce questa impietosa ed l'amara conclusione? Da una analisi politica incentrata su temi nazionali (in questo caso si parla dello scudo fiscale, criticando le assenze dei parlamentari del PD).Massimo Casali non è solo il curatore del blog, ma anche il segretario del partito di Ferrero a Coriano, confluito alle ultime elezioni nella lista "Centrosinistra Coriano". Quindi, a maggior ragione, il suo pensiero potrebbe portare degli scossoni interni alla ormai frantumata maggioranza. Effettivamente, il segretario Casali potrebbe riunire il direttivo del proprio partito e mettere ai voti la decisione. Poi dovrà comunicarla alla Segreteria Provinciale, e vedere come risponderà alla eventuale presa di posizione dei marxisti corianesi.Purtroppo credo che questo sia solo fantapolitica. Sappiamo bene come la sinistra una volta conquistata la poltrona, ci si attaccano col Bostik o il Super Attack, e quindi una presa di posizione coraggiosa (come quella auspicata dal segretario comunale) potrebbe essere stigmatizzata nel breve giro di qualche ora. Conosco Massimo, e lo ammiro per la dedizione alla causa comunista. Causa che ovviamente non condivido, ma so bene quanto nel suo operato ci metta prima di tutto il cuore. E la politica, purtroppo lo sappiamo bene tutti, non è fatta solo di passione. Soprattutto a sinistra.
Rifondazione Comunista fuori dalla maggioranza: possibile scenario o solo una voce che grida nel deserto ??
tratto da: http://rifondazionecomunistacor.splinder.com/"(...)ALLA LUCE DI QUESTI FATTI MI CHIEDO SE SIA ANCORA GIUSTO, A LIVELLO LOCALE, DA PARTE DI RIFONDAZIONE, SOSTENERE QUESTA MAGGIORANZA. PERSONALMENTE RITENGO DI NO. IL NOSTRO COSIGLIERE NE DOVREBBE USCIRE IMMEDIATAMENTE, COME DOVREBBERO USCIRE DA MAGGIORANZE LOCALI DI CENTROSINISTRA TUTTI GLI ASSESSORI E CONSIGLIERI DI RIFONDAZIONE. MA QUESTA E' "SOLO" LA MIA OPINIONE, PURTROPPO.(...)"Questo post di Massimo Casali, apparso sul blog di Rifondazione Comunista in data 1° ottobre 2009, è dal punto di vista politico una affermazione "grave". Sappiamo che fra i banchi della maggioranza di centrosinistra siede il rifondarolo Zangheri (il primo dei non eletti, subentrato alla dimissionaria Lorenza Cioni). Da cosa nasce questa impietosa ed l'amara conclusione? Da una analisi politica incentrata su temi nazionali (in questo caso si parla dello scudo fiscale, criticando le assenze dei parlamentari del PD).Massimo Casali non è solo il curatore del blog, ma anche il segretario del partito di Ferrero a Coriano, confluito alle ultime elezioni nella lista "Centrosinistra Coriano". Quindi, a maggior ragione, il suo pensiero potrebbe portare degli scossoni interni alla ormai frantumata maggioranza. Effettivamente, il segretario Casali potrebbe riunire il direttivo del proprio partito e mettere ai voti la decisione. Poi dovrà comunicarla alla Segreteria Provinciale, e vedere come risponderà alla eventuale presa di posizione dei marxisti corianesi.Purtroppo credo che questo sia solo fantapolitica. Sappiamo bene come la sinistra una volta conquistata la poltrona, ci si attaccano col Bostik o il Super Attack, e quindi una presa di posizione coraggiosa (come quella auspicata dal segretario comunale) potrebbe essere stigmatizzata nel breve giro di qualche ora. Conosco Massimo, e lo ammiro per la dedizione alla causa comunista. Causa che ovviamente non condivido, ma so bene quanto nel suo operato ci metta prima di tutto il cuore. E la politica, purtroppo lo sappiamo bene tutti, non è fatta solo di passione. Soprattutto a sinistra.