LEGA NORD CURIEN

L'AFFAIRE "FORCHETTE DELLA MAMMA" DI OSPEDALETTO E DINTORNI


Quanto è ilare assistere alla nuova querelle tutta corianese, riguardante l'uso delle forchette portate da casa alle scuole dell'obbligo dove è previsto il servizio mensa. Leggo con avidità i commenti dei giornali e quanto riportato da altri blog locali, e mi viene in mente il famoso detto "cambiare tutto per non cambiare niente".Riassumiamo: la consigliera d'opposizione Domenica Spinelli (gruppo Pdl-Lega Nord Curièn-Udc) ha denunciato all'ultima assise comunale lo stato di incuria dei plessi scolastici del nostro territorio. Fra questi, risultano termosifoni rotti, scatole di corrente elettrica scoperti, piastrelle rotte, e bagni degni delle peggiori aree di servizio delle nostre autostrade. In più il fatto che il servizio mensa non passa neanche le posate ai piccoli alunni durante il pranzo.Apriti cielo!! Maestre elementari (tal signora Maria Conti), che si erge a difensore delle scelte scolastiche riguardante le posate, l'assessore Innocentini che parla di opzioni condivise, semplici cittadini che al bar del paese invece che inveire sullo stato pietoso delle strade, si dividono sul "Forchetta di mamma sì, forchetta di mamma no" !!E i bagni inservibili? E le cassette elettriche a portata di mano di bimbo?? I termosifoni che non scalderanno con l'inverno alle porte??? Ecco quindi svelato l'arcano: tanto rumore per una quisquiglia, creato ad hoc per non rispondere dei reali problemi tecnici.Io la penso così: è un bene non sprecare soldi pubblici per posate di plastica, ed educare i bambini al rispetto dell'ambiente tramite piccoli accorgimenti quotidiani !!Ma ora lancio un quesito a chi di dovere: è giusto finanziare un progetto per le scuole elementari  denominato "Scopri l'animale che è in te" (attualmente in essere) ?? Ora, mi informerò bene nei prossimi giorni su quanto è l'ammontare di spesa pubblica per tale porcheria, e mi impegnerò per portare avanti un nuovo progetto culturale per le nostre scuole primarie che abbia come obbiettivo la riscoperta della propria storia e cultura. Mettendo così da parte elefanti, rinoceronti, e koala e proponendo piuttosto una visita da un "cuntadèin" per riscoprire la "galèina" e il "baghin". In attesa che l'assessore Innocentini si presenti alle scuole scortata da elettricisti e idraulici per risistemare quanto non è più in sicurezza.