LEGA NORD CURIEN

PICCOLA RIFLESSIONE SU PAROLACCE ED IL PRESIDENTE DELLA CAMERA...


tratto da www.osteriapadana.netQuando le parolacce sono razziste Perché normalmente le persone tendono ad evitare di usare le parolacce in contesti pubblici? Perché hanno rispetto dei loro interlocutori e lo dimostrano anche usando un linguaggio educato e a modo. Quando si usa un registro del linguaggio diverso? Quando si pensa di essere davanti ad un pubblico non avezzo al parlare civile e quindi si pensa che solo "abbassandosi al loro livello" con un linguaggio più terra-terra si potrà essere compresi. In che contesto la terza carica dello Stato ha usato la parolaccia "stronzo" per ben due volte? Ebbene Fini stava parlando in un centro interculturale di un quartier popolare di Roma davanti ad una platea di immigrati. Cosa è logico dedurre da tutto ciò? Semplice Fini riteneva di avere davanti un pubblico di basso livello e ha abbassato il tono del suo interloquire ed ecco l'uso delle parolacce. Parolacce che hanno evidenziato quindi il vero sentire dell'oratore e cioè un'intima convinzione di essere superiore a chi aveva davanti. Questo è un modo di rapportarsi verso il prossimo che è definibile come discriminatorio perché intolleranti sono coloro che si credono superiori agli altri. Ed ecco che gratta gratta dal Presidente della Camera è ritornata fuori la camicia nera della gioventù missina. Altro che prediche ai leghisti! Bene ha fatto Calderoli a rintuzzarlo ricordando a tutti che l'immigrazione va bene quando c'è lavoro per tutti, ma nei momenti di crisi diventa solo una mina vagante perché dà adito ad illusioni di riscatto sociale che poi frustrate scoppiano in disordini e tafferugli. L'immigrazione va gestita e governata attraverso leggi severe che vanno fatte rispettare. Bene in questo contesto dare la cittadinanza solo dopo dieci anni di permanenza nel nostro paese e solo dopo aver superato un esame di integrazione nel contesto socio-culturale del paese di sui si vuole diventare cittadini. Bene anche l'ipotesi di permessi a punti che premino coloro che vivono qui secondo le nostre regole e leggi. Le prediche dei voltagabbana, buttiamole al cesso e tiriamo la corda!Emma Bassani