Qualche mese fa, quando ha incominciato a girare la voce che il 21 dicembre 2012 la terra finirà di esistere, sono andata da Noè a farmi il biglietto. Mi è costato un po’, ho dovuto cedergli la friggitrice ultimo modello (pagata un occhio e ancora mai usata) e portargli tutte le lattine di olio di mais di cui potevo, con un viaggio solo, fare incetta al supermercato. Sarà necessaria per friggere tutto il pesce che verrà pescato, perché di acqua ce ne sarà tanta e nell’acqua, si sa, il pesce abbonda e abbocca. Stamattina sono andata a verificare a che punto siamo con l'Arca, per vedere se i lavori sono a buon punto, se l’aveva già varata nel giorno di San Giovanni, così come promesso. E ho visto che… che sta già caricando a bordo un fottio di animali. Appena a bordo ho controllato la lista dei passeggeri, chissà mai che non ci siano Johnny Depp o Justin Timberlake o anche Sean Connery: pare invece che oltre me e lui sull'Arca non ci sarà manco un cane (di uomo), né nero né bianco né puffo. Sarà dura, perché Noè è più in là che in qua con l'età, e il “viaggetto”, quanto sarà lungo? E a un tratto ho visto Noè che correva su e giù per l'Arca, con in mano la retina della friggitrice. Cosa sta combinando, questo buon’uomo, mi sono chiesta? Lui brontolava e lanciava parolacce, continuando a correre e a sporgersi dal parapetto. Poi ho notato che… bè, sì, ho notato che l'Arca fa già acqua. Il picchio la stava bucando da tutte le parti… e Noè non riusciva ad acciuffarlo. Non che gli altri animali gli dessero una mano: se ne stavano lì a ridere a crepapelle e a godersela come matti. Riuscirà a ripararla prima che venga ora di salpare? Certo che il picchio, se l’acciuffa, dovrà metterlo ai ferri. Non farlo ai ferri, che vi viene in mente? Met-ter-lo ai ferri, come si usa sulla nave. E ho pensato: se vuole portarseli appresso, tutti quei vispi animali, Noè dovrebbe far fare a loro un corso di sopravvivenza. Siccome sono abituati a vivere nei boschi e nelle foreste, come pensa Noè di riuscire ad abituarli a convivere con me e con lui, pigiati come extracomunitari clandestini, sull'Arca??? E il pesce: gli piacerà (a parte i gatti) il pesce fritto? Perché per un bel po’ non troveranno altro da mangiare… a meno che non decidano… Oh, NOOOOOOOOO!!!!!!!!!.
21 dicembre 2012 Fine del Mondo e l'Arca di Noè
Qualche mese fa, quando ha incominciato a girare la voce che il 21 dicembre 2012 la terra finirà di esistere, sono andata da Noè a farmi il biglietto. Mi è costato un po’, ho dovuto cedergli la friggitrice ultimo modello (pagata un occhio e ancora mai usata) e portargli tutte le lattine di olio di mais di cui potevo, con un viaggio solo, fare incetta al supermercato. Sarà necessaria per friggere tutto il pesce che verrà pescato, perché di acqua ce ne sarà tanta e nell’acqua, si sa, il pesce abbonda e abbocca. Stamattina sono andata a verificare a che punto siamo con l'Arca, per vedere se i lavori sono a buon punto, se l’aveva già varata nel giorno di San Giovanni, così come promesso. E ho visto che… che sta già caricando a bordo un fottio di animali. Appena a bordo ho controllato la lista dei passeggeri, chissà mai che non ci siano Johnny Depp o Justin Timberlake o anche Sean Connery: pare invece che oltre me e lui sull'Arca non ci sarà manco un cane (di uomo), né nero né bianco né puffo. Sarà dura, perché Noè è più in là che in qua con l'età, e il “viaggetto”, quanto sarà lungo? E a un tratto ho visto Noè che correva su e giù per l'Arca, con in mano la retina della friggitrice. Cosa sta combinando, questo buon’uomo, mi sono chiesta? Lui brontolava e lanciava parolacce, continuando a correre e a sporgersi dal parapetto. Poi ho notato che… bè, sì, ho notato che l'Arca fa già acqua. Il picchio la stava bucando da tutte le parti… e Noè non riusciva ad acciuffarlo. Non che gli altri animali gli dessero una mano: se ne stavano lì a ridere a crepapelle e a godersela come matti. Riuscirà a ripararla prima che venga ora di salpare? Certo che il picchio, se l’acciuffa, dovrà metterlo ai ferri. Non farlo ai ferri, che vi viene in mente? Met-ter-lo ai ferri, come si usa sulla nave. E ho pensato: se vuole portarseli appresso, tutti quei vispi animali, Noè dovrebbe far fare a loro un corso di sopravvivenza. Siccome sono abituati a vivere nei boschi e nelle foreste, come pensa Noè di riuscire ad abituarli a convivere con me e con lui, pigiati come extracomunitari clandestini, sull'Arca??? E il pesce: gli piacerà (a parte i gatti) il pesce fritto? Perché per un bel po’ non troveranno altro da mangiare… a meno che non decidano… Oh, NOOOOOOOOO!!!!!!!!!.