ROSSO DI SERA

I sentieri del cambiamento


 Ci sono giorni in cui posso respirare con poco, in cui far bastare, per non morire, solo qualche breve raggio di luce presa in prestito al futuro. Un viaggio periodico nell’ascetismo sentimentale.   Perché essere complicata è anche questo, è anche riuscire a liberarmi senza che il dolore mi possa schiantare  dell’infinità di strati di cui i sentimenti avevano intessuto la mia anima, quando ciò si rende necessario. Gli eventi, le persone, gli interessi e gli stili di vita cambiano continuamente, e l’adeguarmi senza eccessivi traumi è diventato un obbligo costante. Togliere i rami secchi del vissuto, imparare a fare a meno di chi più non c’è per qualsivoglia ragione, e avere caro solo il prezioso distillato dell’esperienza. Togliere tutto, per purificarmi, per riconoscermi: ridendo e piangendo, nel medesimo istante. Svuotarmi, nella brezza della risalita. Per proteggermi dal dolore e dal morso dell’inquietudine. Per salvarmi dalla trappola dei sogni diventati ricordi..Non è altrettanto facile ritrovare il battito del nucleo dell’anima, la sua splendida unicità, la sua cristallizzata indistruttibilità. Farne risplendere ed espandere l’essenza, per dare luce solo a ciò che ha valore e merita d'esser vissuto. Non è altrettanto facile ritrovare il modo di rivestire l’anima di nuovi splendori, anche se non manca la volontà di percorrere fino in fondo i sentieri del cambiamento. E c’è solo un’idea che può vincere sulle difficoltà: pensare con fiducia che c’è sempre un nuovo tempo e un nuovo sogno per riprendere il volo.     (Giulia_live)  .