ROSSO DI SERA

Breve pausa… per cercarmi


    Leggo sempre la stessa pagina del libro. Parole che scorrono sotto gli occhi, la mente mia che si rifiuta di afferrarle. Peggio, sembra essersi persa. Di nuovo!Le chiedo: Dove sei, dove sei, dove ti sei cacciata? Ti sei forse fatta rapire? Ti sei forse lasciata stregare?E perché vuoi salire su quella giostra? Forse perché… sei andata un po’ fuori di testa?Forse perché… stavolta vuoi dare retta al cuore?   Lei non mi sente, lei non è presente, lei non mi risponde.   Ma che importa, infine, se il senso di tutto ciò io non lo so trovare? Se lontana dal suo centro mi confondo, se dall’orlo precipito dritta nell’emozioneche è turbamento o stupore,che è musica o lacerante rovo? Se sulle mie notti più non ho potere, se da lei mi lascio trasportare anche dove credo di non voler andare? Tanto, lo so, io la conosco bene… chissà quando, chissà come, lei tornerà.Tornerà…?  (Giulia_live)