ROSSO DI SERA

Noi


    Noi Attimi ore giorni – sì, strappati -in un tempo sempre inventato in una dimensione assentea disfarci di luce e d’ombra affondando la fame nei languori sangue rosso brilla tra i denti e una sottile sillaba d’indolenza a baciare pigra il nostro piacere.Se la sera tu torni, torni, torni là dove mai io potrò stare né lacrime, né maledizioni. Il tribunale dell’amorequale si immagina esso siaha per giudice la poesia  scrive  libertà sulla bandiera smorza le voci dell’accusa dichiara chiusa la questione:è l’humus fertile del peccato ciò che accresce il mio fiorire.  (Da Un bagliore nel buio, Giulia C.)