Caro Babbo Natale, ti scrivo perché la tristezza non è amica mia. Perché da un po’ tutte queste nuvole grigie e pesantiche qui mi girano sopra la testa mi sono divenute insopportabili… e così ho pensato di scriverti, di inviarti la mia richiesta. So che per Natale sarai molto, mooolto occupato… …ma poi… Quando avrai visitato tutti i camini e fatto felici tutti i bimbi del mondo...ecco, se poi ti avanza un attimo di tempo, se t’avanza un briciolo di disponibilità… regalami un biglietto di sola andata verso un posto speciale dove splende quasi sempre il sole, dove non manca la luce… dove per sentirsi leggeri basta indossare un sandalo infradito e un sottile vestitino senza maniche, ma non senza i fiori… dove le finestre possono stare sempre aperte, sì, anche quando la notte è più nera... dove i pensieri sono limpidi come l’azzurro cielo..dove i giorni scivolano sulla pelle, dolcemente, come seta e vento…dove si può essere... liberi, liberi di amare, ma senza tormento...ecco… è solo questo che ti chiedo… un biglietto di sola andata per la valle dei papaveri e del soledove porterò il mio cuore, e i miei sogni sognati e ancor da sognare. (Giulia_live)