ROSSO DI SERA

La felicità involontaria


       La felicità involontaria Iniziò così quasi inconsapevolerimirarti. Lento, inevitabileleggere tra le righe ero occhi e pensiero. Non lo sapevo, allora.  Soprassalti e lievi angosce poi sospirare, piano. Pigri scivolavano gli abiti sguardi persi tra confini e orizzonti e il sentirmi fragile, improvvisamente la strana voglia di ridere la strana voglia di piangere il loro perché. No, non lo sapevo, ancora.   (Giulia_live, Un bagliore nel buio)