ROSSO DI SERA

E' nell'ordine delle cose


   
    Gocce infreddolite che scendono, accarezzano i vetri delle finestre. Gli alberi, nel boschetto, sono ancora scuri, nudi nella loro fredda malinconia. E io attendo la primavera! Nei giorni dell’attesa, lassù, ci sarà alternanza: il cielo ora si sarà scurito, ora nuovamente si sarà fatto azzurro. Come fossero una rondine, i pensieri dati in pegno al soffrire stanno tornando alla spicciolata, a rifarsi un tiepido nido. E senza curarsi della coda del freddo di quest’inverno, quel ruvido nodo, stretto dentro il mio petto, già ha iniziato a sciogliersi. Lentamente, piano piano.  (Giulia_live)