ROSSO DI SERA

Come una foglia


  …e ci sono quelle foglie ormai quasi grigie che giacciono lì, fradice, sotto gli alberi spogli. Lentamente s’assottigliano, lentamente marciscono. Dal terreno freddo, dalle sue mani fredde, lentamente si fanno assorbire. Cedono alla terra la loro sostanza. È il loro destino: non è la fine, è solo un istante di trasformazione. Diventeranno terra, diventeranno linfa per dare vigore a una stagione nuova. Sono i loro ultimi preparativi per i giorni di primavera che poi dovranno venire; sono il percorso obbligato per poi poter esplodere a nuova vita, nelle gemme e nei germogli.  Questa trasformazione, questo rinnovo compiuto puntualmente dalla natura mi ricordano gli inevitabili passaggi fisici, mentali, sentimentali, che avvengono nella vita dell’essere umano, portandolo da una condizione a un’altra… e mi ricordano Charles Darwin:“Non è la specie più forte a sopravvivere e nemmeno quella più intelligente, ma la specie che risponde meglio al cambiamento”.  (Giulia_live)