Il mondo è grande, e in quel mondo l’arte è un immenso mare di bellezza. Così immenso, che neppure con la fantasia potrei mai navigare tutte le sue onde: uniche, intense, d’anima vibranti… E penso al segno che mi ha lasciato, indelebile, la parte di quel mare che già ho potuto ammirare. Potevo forse non sentirmi diversa, dopo aver visitato mostre con i capolavori di De Chirico, Dalì, Chagall, Magritte, Bosch, Klimt, Lempicka, Caravaggio…? ...dopo aver visitato gli Uffizi, la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, i Musei del Vaticano, il Louvre, l’Albert and Victoria Museum, il museo Correr, il Prado…? ..dopo aver respirato un’aria misteriosa e remota attraversando castelli e fortezze, ponti e costruzioni medioevali e ancor più antiche città, e cappelle e cattedrali? Dopo essermi immersa nel profumo di quella stordente magia?E cos’è stata quella mia commozione, e non solo perché sono capolavori, davanti a Quarto Stato di Pelizza da Volpedo, davanti a Guernica di Picasso, davanti alla Pietà di Michelangelo? Di essere fortunata, e partecipe, e viva: ecco la consapevolezza che l'arte mi ha regalato. Perché tornavo colma di luce dentro agli occhi, dentro alle emozioni, dentro ai pensieri. E ancora darò voce ai miei entusiasmi, a quei fuochi che dentro me ardono d’arte, per vivere un’incantevole primavera. Quest’anno comincerò con “Wunderkammer”, la “Camera delle meraviglie”. La mostra comprende parte dei tesori collezionati dalla fine del ‘700 dal nobile veneziano Teodoro Correr; vi sono esposti dipinti, sculture, gemme, avori, mobili, maioliche e smalti.La seconda sarà la mostra di Klimt, visitabile fino all’8 luglio. Entrambe sono allestite presso il museo Correr di Venezia.Dopodiché… sarà imperdibile la mostra presso il Palazzo Reale di Milano, aperta fino all’8 di settembre: “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti”. (Giulia_live)
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Il mondo è grande, e in quel mondo l’arte è un immenso mare di bellezza. Così immenso, che neppure con la fantasia potrei mai navigare tutte le sue onde: uniche, intense, d’anima vibranti… E penso al segno che mi ha lasciato, indelebile, la parte di quel mare che già ho potuto ammirare. Potevo forse non sentirmi diversa, dopo aver visitato mostre con i capolavori di De Chirico, Dalì, Chagall, Magritte, Bosch, Klimt, Lempicka, Caravaggio…? ...dopo aver visitato gli Uffizi, la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, i Musei del Vaticano, il Louvre, l’Albert and Victoria Museum, il museo Correr, il Prado…? ..dopo aver respirato un’aria misteriosa e remota attraversando castelli e fortezze, ponti e costruzioni medioevali e ancor più antiche città, e cappelle e cattedrali? Dopo essermi immersa nel profumo di quella stordente magia?E cos’è stata quella mia commozione, e non solo perché sono capolavori, davanti a Quarto Stato di Pelizza da Volpedo, davanti a Guernica di Picasso, davanti alla Pietà di Michelangelo? Di essere fortunata, e partecipe, e viva: ecco la consapevolezza che l'arte mi ha regalato. Perché tornavo colma di luce dentro agli occhi, dentro alle emozioni, dentro ai pensieri. E ancora darò voce ai miei entusiasmi, a quei fuochi che dentro me ardono d’arte, per vivere un’incantevole primavera. Quest’anno comincerò con “Wunderkammer”, la “Camera delle meraviglie”. La mostra comprende parte dei tesori collezionati dalla fine del ‘700 dal nobile veneziano Teodoro Correr; vi sono esposti dipinti, sculture, gemme, avori, mobili, maioliche e smalti.La seconda sarà la mostra di Klimt, visitabile fino all’8 luglio. Entrambe sono allestite presso il museo Correr di Venezia.Dopodiché… sarà imperdibile la mostra presso il Palazzo Reale di Milano, aperta fino all’8 di settembre: “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti”. (Giulia_live)