Attraversare la vita

   Nella mia mente il “tornare” si presenta solo quando penso di voler tornare a casa mia, o alla casa dove nacqui e vissi a lungo.  Non esistono altri luoghi e atmosfere dove vorrei tornare. Esistono solo luoghi e realtà dove io, vi sia o non vi sia già stata, posso desiderare d’andare. Mai cerco di rivivere: è il vivere, che io bramo. È nel vivere, nell’essere, che cerco un significato. Nell’attraversare, andando sempre avanti, gli inevitabili cambiamenti di me stessa, di chi mi è vicino, della realtà che mi circonda. Nell'usare tutti gli strumenti e le capacità di cui posso disporre. Nell’accettare i cambiamenti come un’opportunità, come un’alternativa, come un gioco, come una felicità: o anche come una disperazione, quand’è il suo momento. Perché credo che ogni giorno nuovo, che non mi è dovuto, sia un regalo del mio futuro. Così, quando al mattino mi alzo, al nuovo giorno io dico:  eccomi qua! La mia valigia è pronta! E cerco di tener presente ciò che disse Seneca:Non è perché le cose sono difficili che non osiamo; è perché non osiamo che sono difficili.(Giulia_live)