ROSSO DI SERA

Ribellarsi


  È naturale il ribellarsi a un legame che, trasformandosi nel tempo, nelle sue forme è giunto a diventare una nociva costrizione: o perché morbosamente oppressivo, o perché troppo assente, o perché irreale nel non essere manifesto e trasparente. È naturale il ribellarsi, se ogni ripetuto cercare una soluzione positiva sembra ormai destinato a cadere nel vuoto, se il proprio linguaggio sembra essere divenuto incomprensibile. La ribellione a un vivere doloroso e difficile è una forza che al suo passaggio può distruggere quasi ogni cosa, senza fare distinzione tra ciò che è buono e ciò che buono non è. Chi si ribella poi piange sulle macerie, poi cerca di salvare ciò che merita d'essere salvato. Tuttavia, l’orgoglio e la dignità che l’hanno spinto a distruggere già gli stanno mettendo in mano una pala, un badile, un metro, un mattone, una livella. Già gli fanno  vedere quel terreno pulito, già nella sua mente fanno nascere il desiderio di ricostruire. E gli suggeriscono il pensiero che quella nuova casa sarà più bella di quella che abitava prima, una casa come un sogno fatto su misura. Chi ha il coraggio di ribellarsi ha anche il coraggio di rialzarsi; è ricco della fortuna di voler vivere. Perché sa che disperarsi senza muovere un dito, crogiolandosi nelle proprie infelicità, è la strada del soccombere. Con il rischio di trascinare, nel gorgo, anche chi stesse troppo vicino.  (Giulia_live)