ROSSO DI SERA

Se m'innamoro del suo pensiero


  Un giorno, per caso, lessi una poesia. Scoprii un poeta che non conoscevo. Le  parole di quella poesia erano dirette a una donna, erano parole d’amore. Eppure, chiunque le avesse ispirate, mi emozionarono profondamente: come possono emozionare versi intrisi di autentico sentimento nell’esprimere felicità, oppure anche il suo esatto contrario. Mi affannai a cercarlo ancora sul web, m’adoperai a seguire le tracce del suo poetare - per poi scoprire che i suoi scritti non toccavano solo l’amore, ma anche altri temi altrettanto universali. Come un vento frusciante fra gli alberi, come un sobrio e caldo fuoco di legna nel caminetto, il suo scrivere sprizzava energia, passione, e una vitalità potente. Mi accorsi che mi sarebbe piaciuto misurare la vitalità mia con quella sua, così carica di magnetismo. E, con mia incredula sorpresa - poiché d’innamorarmi, allora, non avevo voglia alcuna - mi ritrovai a pensare: se un uomo mi parlasse così, con quest’intensità cristallina, con quest’ardore sincero, m’innamorerei di lui. Perdutamente. Sarei disposta a seguirlo, anche in capo al mondo. E sarei sua – sì: sua, sua, sua - fino alla fine dei tempi. Perdutamente persa in un amore nato, e sublimato, nella bellezza di quel suo pensare saggio, limpido, poetico, aperto. Altruista. Vivo. Per così poter affrontare la realtà di tutti i giorni nel modo migliore, condividendola con poetica leggerezza e  poetica profondità: non solo nelle sue felicità, ma anche in tutte le sue fatiche, anche in tutti i suoi tormenti.  (Giulia_live)***  
  La voce a te dovuta E ancora attendo la tua voce: giù per i telescopi, da una stella attraverso specchi e gallerie di anni bisestili può venire. Non so da dove. Dal prodigio, sempre. Perché se tu mi chiami sarà da un miracolo, ignoto, senza vederlo.    Pedro Salinas