ROSSO DI SERA

D'un percorso sentimentale


  
  * …e si inizia con il tempo benedetto e creduto eterno dell’Amore, dell’appartenenza quale stato emotivo preponderante, di una quasi ingenua dedizione totale, di un coinvolgimento che tocca prevalentemente il cuore. Segue il tempo possente e fiammeggiante della Passione, quasi un’esplosiva rivelazione portatrice di energia, e di conferma della propria sessuale maturità. Poi… forse quasi incredibile e inaspettato arriva il tempo più contratto della Trasgressione, di quel riconoscersi e accettarsi nella piena totalità delle proprie fantasie, comprese le punte di qualche esaltante follia. Tra un tempo e l’altro, un’alternanza di periodi spenti. Tempi di dolore e di buio, o di una neutra e smorta e difensiva anaffettività. Alla fine del percorso, in quella mescolanza di Bianco, di Colore, di Nero, l'arrivo a una compiuta identità sentimentale e sessuale. Un Io consapevole e rafforzato che, avendo assorbito emozioni sia positive sia negative, ha acquisito la capacità di poter diventare cangiante nell’assecondare qualsiasi luce futura lo dovesse illuminare. Poiché i colori dei cieli e degli inferni – quel grandioso e difficile senso della vita - si possono intensamente  comprendere, e assorbire o neutralizzare, solo accettando d’attraversarli. (Giulia_live)