ROSSO DI SERA

AAA infelicità cercasi


  Di ritorno da una visita a una lontana parente, oltre al ricordo di un pomeriggio in cui accade che fra due persone uno solo parla e l’altro quasi solo ascolta, mi porto a casa alcune riflessioni…AAA infelicità cercasi. Vivere infelici a più di qualcuno può piacere. Può piacere al punto da farlo diventare un proprio stato mentale permanente. Fino a suggestionarsi a credere che non esiste bellezza nella propria vita: è impossibile: è, al massimo, un’illusione: infatti c’è sempre qualcosa che non funziona, che si rompe, che va storto, che per disgrazia accade, che per scalogna non accade. La felicità, poi! Quella dipende unicamente da chi si ha accanto. Accanto sul lavoro, in famiglia, e soprattutto nell'universo dell’amore. Ma, sfiga vuole, quella stramaledetta sfiga vuole, che chi sta accanto sia sempre qualcuno che non vale. Così il rito della lamentela quotidiana con colleghi, amici, parenti e affini, baristi e parrucchieri e vicini di pianerottolo, è paragonabile, per sistematicità, all’allenamento costante a un’attività sportiva. Mantiene in forma e in vita quella certezza d’essere sempre, ingiustamente, colpiti dalla mala sorte: in compenso, raccontandolo a destra e a manca, si sta per qualche minuto al centro dell’attenzione. (Giulia_live)