ROSSO DI SERA

S', viaggiare!


  
  * Sì, viaggiare! Viaggiare a una velocità di crociera consultando raramente l’orologio, assaporando la meraviglia di andarsene in giro senza fretta alcuna. Quasi vagabondare, adottando una pianificazione dei percorsi da seguire, e dei luoghi da visitare, ridotta all’osso affinché possa poi essere continuamente modificabile nelle soste e nelle deviazioni e nelle estensioni: un po’ progetto un po’ avventura. È quel libero attardarsi a vivere lo stupore offerto dalla bellezza dei paesaggi, delle città, delle opere d’arte, quell’indugiare per attimi eterni concentrandosi in un glorioso stordente rapimento, fino a restare senza fiato. È quell’approfondire il prevedibile incuriosirsi verso odori, suoni, luci e ombre, eccellenze e bruttezze – forse perfino orrori – locali, verso angoli inaspettati non privi di inaspettate sorprese e scoperte, e verso il movimento misterioso, variegato e incessante di un grande numero di perfetti sconosciuti. E a pranzo e a cena - questo sì un felice tassativo – è benvenuto l’ordine delle papille gustative di ricercare esclusivamente le prelibatezze della cucina tipica locale, pregio e vanto di vecchie osterie e di trattorie senza grandi pretese. Ecco, è questo: il muoversi con un’elasticità svincolata da ogni ipotesi di tempo sprecato, da ogni precostituita e rigida aspettativa…  sì, è questo il mio prediletto  viaggiare!   (Giulia_live)