ROSSO DI SERA

Una rapida corrente ascensionale


  
  * La pausa concessa all’indolenza. A volte mi metto proprio lì. Appoggiata al davanzale. Come sbucassero dall’angolo della via, i pensieri vaghi mi scorrono davanti, proseguono accavallandosi, improvvisi e leggeri come coriandoli: e io li perdo di vista. A volte rallentano, si gonfiano d’importanza, depositano il loro succo in qualche archivio mentale, si svuotano di peso, o si fermano… distratti dalle cime ondeggianti degli alberi, dalla luce intermittente del semaforo, dall’andirivieni dei passanti, da un improvviso stridore di freni, o perché semplicemente attratti dalla variabilità del cielo e dal voler indovinare le sue prossime intenzioni. A volte, invece, i pensieri improvvisamente si intrecciano tra loro, strettamente, si fondono  in un crescendo danzante e vorticoso - una rapida  corrente ascensionale – per attivare una potente energia e sollevarmi dalla realtà… e allora… allora può diventare piuttosto impegnativo darmi una scossa… e ridiscendere da quelle altezze, per tentare di districarli.  (Giulia_live)