ROSSO DI SERA

Io no, io no che non m'adeguo...


  
 *  Amo e mi godo senza riserve questi giorni ancora così lunghi, così pieni di limpidezza e colore e profumi, e questa meraviglia di luce trasparente che ingrandisce il cielo e illumina i miei pensieri. Tuttavia, manca meno d’un mese perché arrivi quel giorno… e, nell’attesa, molti già gioiscono e molti invece, come me, disperano. Perché quel giorno l’autunno sarà arrivato, e l’estate sarà finita. E ci vorranno nove mesi di lunghissima gestazione perché torni nuovamente. Nel frattempo, mi ci vorrà la pazienza di un santo per sopportare l’inverno con i suoi cappotti e i suoi ombrelli e le sue lunghissime ore di buio, opprimente come un ferreo divieto a godermi il bello che mi sta attorno. Perché io no, io non ce la faccio, io non accetto di adeguarmi al buio senza, tra me e me, protestare: senza speranza, sì, ma vibratamente. Se la stagione dell’inverno non avesse una sua logica, di essa salverei solo il Natale con i suoi riti, l’Epifania, il Carnevale e la neve. Tutto il resto per me potrebbe sparire, o esistere per un solo giorno di penitenza generale. E in quel giorno resterei a letto a poltrire. Io invidio l’orso, e la sua amica marmotta: loro hanno capito tutto fin dall’origine dei loro tempi, infatti d’inverno preferiscono dormire. (Giulia_live)