ROSSO DI SERA

Comprendersi


    
  * Di cosa si ha bisogno per far conoscere la reale profondità del proprio sentimento a chi l’ha fatto sbocciare? Ogni giorno, per iniziare, si possono spendere sorrisi, abbracci, parole e attenzioni…  e a volte, con grande rammarico, sembra non possano bastare. E si accusa il dolore di questo ritardo nella comprensione del proprio messaggio. Un ritardo che può nascere anche dalla mancanza di abitudine a essere letti dentro agli occhi, in profondità, e letti nella complicità del contatto di due mani che si stringono. Un ritardo che può perfino portare a reagire chiudendosi, a oscurare per orgoglio il proprio autentico sentimento, generando incomprensioni e fraintendimenti. Ma è un percorso inevitabile all’inizio di un amore, un percorso che richiede il coraggio di non mollare il sogno in cui si crede, seppure non ci si sente compresi, seppure non si è in grado di farsi agevolmente comprendere. Perché non è poi così complicato capire che non per tutti è facile aprirsi finché non si ha la percezione d’essere corrisposti nel sentimento, finché non si raggiunge quell’intimità, quella fusione delle anime in cui finalmente si riesce a mostrare ciò che veramente si è, lasciandosi andare. Perché per farsi realmente conoscere e comprendere, l’unica cosa veramente complicata è arrivare insieme fino al punto in cui la fiducia è tale da non avere timore di  essere liberamente se stessi in ogni istante d'amore. Arrivare, con reciproco entusiasmo e reciproca disponibilità, fino a quel punto, senza lasciarsi corrompere da prematuri cedimenti legati alla diffidenza per ciò che ancora si ignora. Arrivare fino in fondo scavalcando gli inevitabili dubbi e le inevitabili paure, coniugando consapevolmente, per il provvisorio tempo necessario, incertezze e raziocinio e battiti del cuore.  (Giulia_live)