ROSSO DI SERA

Eternità del pensiero


 
 * Ogni giorno i pensieri affollano la mente dell'uomo, a volte sono pochi, a volte sono tantissimi. Sono pensieri necessari al vivere quotidiano, a progettare il futuro o a richiamare il passato, oppure pensieri che nascono da sé, senza essere stati chiamati, pensieri che possono essere potenti come improvvise folgorazioni. Una volta esaurito il loro compito, che fine fanno questi pensieri, da che esiste il pensiero? Se nulla di materiale cessa di esistere poiché semplicemente si trasforma rimaterializzandosi in un’altra forma e sostanza, i pensieri, per il semplice fatto che anche se immateriali sono comunque esistiti, una volta depurati di ogni soggettività non dovrebbero anch'essi trasformarsi in qualcosa di eterno, da essere preservato in uno di quei dove che ancora sono, per noi, una dimensione sconosciuta? Io immagino ciò perché fatico ad accettare che i pensieri possano dissolversi per sempre, poiché è solamente il pensiero che distingue ed eleva l’uomo sopra tutte le forme del creato! Pensieri  piccoli che siano, oppure grandi oppure geniali oppure assurdi oppure insignificanti, positivi o negativi: poco importa il grado della loro importanza nel mondo dei pensieri, ciò non toglie che essi sono esistiti e che ingiusto sarebbe se fossero per sempre cancellati.  (Giulia_live)