ROSSO DI SERA

Fascinazione


 
 * Gli amici, l’aperitivo in piedi nella solita affollata piazzetta, il chiacchiericcio diffuso del sabato sera. Quel brillio che mi distrae dalla conversazione, e alzo gli occhi. È lassù sopra i tetti, appena sbucata da una nuvola. Bianca, lucente, piena; più scura e opaca nelle sue tonde cicatrici. Farle l’occhiolino mi viene naturale. Come alzare il calice di vino, per un intimo silenzioso prosit alla sua eterna bellezza. Intimo è anche il sorriso, intimo e anch’esso pieno. Un rito evocatore, e d’improvviso i ricordi lontani mi inondano la mente. Tuttavia si fermano per poco, i ricordi: rapido ricompare quel pensiero costante che già li spodesta, già li scolorisce.  (Giulia_live)