Con un incasso di 18,6 milioni nello scorso weekend “Sole a catinelle”, il nuovo film di Checco Zalone, ha sbancato i botteghini battendo tutti i record. C’è da chiedersi, con antropologica curiosità, il perché di tale successo: c’è da chiedersi quale bisogno spinga la gente ad andare, in massa, a ridere a pagamento. E c’è qualche ipotesi, in risposta: di tale successo ne sono corresponsabili il maltempo che ha flagellato parte del paese, il ponte di Ognissanti, e il livello non certo alto degli altri film proiettati in contemporanea nelle sale. Ma c’è anche un’altra ipotesi, la peggiore di tutte, che credo sia la più azzeccata: forse mai come in questi ultimi tempi - che ormai sono diventati anni - gli italiani hanno avuto bisogno di qualcuno che li facesse ridere, anche se a pagamento. (Giulia_live)
Checco Zalone superstar
Con un incasso di 18,6 milioni nello scorso weekend “Sole a catinelle”, il nuovo film di Checco Zalone, ha sbancato i botteghini battendo tutti i record. C’è da chiedersi, con antropologica curiosità, il perché di tale successo: c’è da chiedersi quale bisogno spinga la gente ad andare, in massa, a ridere a pagamento. E c’è qualche ipotesi, in risposta: di tale successo ne sono corresponsabili il maltempo che ha flagellato parte del paese, il ponte di Ognissanti, e il livello non certo alto degli altri film proiettati in contemporanea nelle sale. Ma c’è anche un’altra ipotesi, la peggiore di tutte, che credo sia la più azzeccata: forse mai come in questi ultimi tempi - che ormai sono diventati anni - gli italiani hanno avuto bisogno di qualcuno che li facesse ridere, anche se a pagamento. (Giulia_live)