ROSSO DI SERA

Sprazzi di cielo


  
(Vladimir Kush) * [...] Ed erano magnifici quegli sprazzi di cielo che si erano aperti solamente per me, che brillavano di un’intensità tale da oscurare qualsiasi altra cosa. Così forte era l’attrattiva della loro incandescenza da volerne essere congiunta in ogni mia scintilla, da volerne essere consumata al suono dei tamburi, come stessi ballando su una pira accesa per la gloria degli dei.   (Giulia_live, Confessioni di un'italiana)