ROSSO DI SERA

Effimera presenza


 
 * Mi parlava di tutto, in realtà non mi diceva niente. Dov’era nascosto il suo cuore, dov'era nascosto quello spirito acceso che così bene avevo conosciuto, ora che le sue parole scivolavano sulla china della superficialità, della freddezza formale? Limitante per me divenne quel suo sconosciuto  porsi, ed effimero, quanto il rintocco breve della mezz’ora dall’alto di un campanile. (Giulia_live, Confessioni di un'italiana)