ROSSO DI SERA

Il dubbio


  
 *  Piovigginava. A quell’ora non c’era più nessuno per strada: i lampioni spandevano la loro luce soltanto per illuminare il movimento della pioggia. Nei palazzi la gente ormai dormiva; solo qualche sprazzo di luce, qua e là, indicava la presenza di qualcuno che restava sveglio anche a notte fonda. Su, al terzo piano, tutte le luci erano spente. Con il capo appoggiato al finestrino dell'auto fissavo muta la sua finestra buia, immaginandolo nel letto. No, non avrei suonato alla sua porta. Quel dubbio mi assillava: sono forse io quella che stanotte lui sognerà, oppure, a occhi chiusi, sta ancora pensando all’altra? (Giulia_live, Memorie di un'italiana)