Gli innamorati, R. Magritte * Scrivo, e ogni volta che scrivo si espande sul foglio bianco un pensiero o un ricordo abbellito dal sentimento, oppure il glorioso splendore d'un sogno, d'un desiderio. Tuttavia troppo celata è l’anima mia, troppo spessa è la sua scorza, perché possa essere profondamente percepita, compresa, attraverso uno scritto inevitabilmente parziale e incompleto. La comprensione non può essere basata sulle sole parole: non esistono parole sufficienti a esprimere la propria anima. Se è comunque indispensabile, anche se non bastante, tentare di farmi comprendere mediante le parole fino ai punti estremi della mia profondità, è però altrettanto significativo e importante riuscire a ricevere anche la comprensione della causa d'un mio silenzio: dolorosa, tangibile, e reale.(Giulia_live, da "Acrobazie dell'interiorità")