Sono un uomo che crede profondamente nel rispetto tra le persone, nella pacifica convivenza, nel "vivi e lascia vivere", nell'eleganza linguistica e dei modi, che non mi sognerei mai neanche lontanamente di fare del male a nessuno, ne con le parole ne con i fatti, e nonostante questi per me siano dei capisaldi (e spero non solo per me.....), ogni giorno la nostra quotidianita' viene costellata da eventi che mettono a dura prova questi "capisaldi". La maleducazione e la mancanza totale di rispetto ormai e' diventata normale, anzi chi non lo e' (come me.....) viene considerato anacronistico, fuori dal mondo e......quasi un coglione; sei in macchina, ti tagliano la strada ed invece di chiederti scusa ti mandano a quel paese, si litiga e purtroppo si uccide a volte per un parcheggio (succede!!!!!!!!), la violenza su donne e minori e' ormai una piaga dilagante, vai in un ufficio pubblico per una qualunque pratica e manco ti guardano in faccia, vai in ospedale per una visita e sei considerato come carne da macello e quasi gli devi chiedere scusa come se ti stessero facendo un favore. Ho fatto dei voli pindarici tra un esempio e l'altro volutamente, perche' la cattiveria, l'indifferenza e l'egoismo ormai sono dei "mali" costanti, con cui ci si scontra quotidianamente, in qualunque cosa. Ma tutto questo credo sia lo specchio del nostro tempo, i cattivi esempi ci piovono ormai dappertutto in modo particolare da chi dovrebbe dare in qualche modo l'esempio all'intera collettivita'; come si fa' a credere ancora nel rispetto delle regole e nei rapporti con gli altri quando dal potere politico, economico e religioso (per chi crede.....) arrivano continuamente segnali diametralmente opposti? Mi auguro che la schiera di persone che come me crede in questi valori sia ancora ampia e spero possa anche crescere, ma cercare di non farsi scalfire da tutto questo l'e' dura, oh quanto l'e' dura.......
non ci capisco piu' niente
Sono un uomo che crede profondamente nel rispetto tra le persone, nella pacifica convivenza, nel "vivi e lascia vivere", nell'eleganza linguistica e dei modi, che non mi sognerei mai neanche lontanamente di fare del male a nessuno, ne con le parole ne con i fatti, e nonostante questi per me siano dei capisaldi (e spero non solo per me.....), ogni giorno la nostra quotidianita' viene costellata da eventi che mettono a dura prova questi "capisaldi". La maleducazione e la mancanza totale di rispetto ormai e' diventata normale, anzi chi non lo e' (come me.....) viene considerato anacronistico, fuori dal mondo e......quasi un coglione; sei in macchina, ti tagliano la strada ed invece di chiederti scusa ti mandano a quel paese, si litiga e purtroppo si uccide a volte per un parcheggio (succede!!!!!!!!), la violenza su donne e minori e' ormai una piaga dilagante, vai in un ufficio pubblico per una qualunque pratica e manco ti guardano in faccia, vai in ospedale per una visita e sei considerato come carne da macello e quasi gli devi chiedere scusa come se ti stessero facendo un favore. Ho fatto dei voli pindarici tra un esempio e l'altro volutamente, perche' la cattiveria, l'indifferenza e l'egoismo ormai sono dei "mali" costanti, con cui ci si scontra quotidianamente, in qualunque cosa. Ma tutto questo credo sia lo specchio del nostro tempo, i cattivi esempi ci piovono ormai dappertutto in modo particolare da chi dovrebbe dare in qualche modo l'esempio all'intera collettivita'; come si fa' a credere ancora nel rispetto delle regole e nei rapporti con gli altri quando dal potere politico, economico e religioso (per chi crede.....) arrivano continuamente segnali diametralmente opposti? Mi auguro che la schiera di persone che come me crede in questi valori sia ancora ampia e spero possa anche crescere, ma cercare di non farsi scalfire da tutto questo l'e' dura, oh quanto l'e' dura.......