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Lettera a mio figlio


E' appena cominciata una nuova fase della mia vita, sicuramente da me desiderata da tanto tempo; ma prima che cominciasse non sentivo il peso di  tutto cio' che si sta per concretizzare, e adesso invece che questo turbinio di fortissime emozioni positive e negative è partito, è tutto un po diverso, e forse per certi aspetti drammaticamente pesante: sto parlando della mia separazione.Il rapporto tra me e lei è ormai irrimediabilmente compromesso da diverso tempo, e da diverso tempo ci saremmo gia' lasciati, ma piu' volte ci abbiamo riprovato, un po per noi stessi ed un po per nostro figlio, che tra pochi giorni compira' 11 anni.Ma adesso non ci sono piu' i presupposti per continuare quest'agonia, non serve piu' a nulla, i vari tentativi andati male sembrano un accanimento terapeutico su un malato ormai clinicamente morto.La cosa che mi distrugge dentro è la quotidianita' con mio figlio che forse non avro' piu', almeno non nel modo che ho avuto fino ad ora.So perfettamente che in questi casi non si puo' ottenere "la botte piena e la moglie ubriaca", perche' nel momento in cui si fanno delle scelte del genere bisogna accettare oneri ed onori; il problema è che nonostante ci siamo accordati per una separazione consensuale ed in linea di massima (spero...) anche per un affidamento congiunto, tutti quei gesti "normali" come accompagnarlo a letto, rimboccargli le coperte, dargli il bacio della buonanotte ecc, non saranno piu' frequenti come prima, e tutto questo mi fa impazzire dalla rabbia e dal dolore.Mi auguro con tutto il cuore che il tempo possa aiutarmi ad affrontare meglio questo nuovo capitolo della mia vita, e ad acccettarlo, e che il rapporto con mio figlio possa intensificarsi e migliorare giorno dopo giorno, compensando la quantita' del tempo con lui con una maggiore qualita'; ho bisogno prima possibile di riprendere la mia vita e la mia serenita', e spero tanto di riuscire a trasferire tutte queste emozioni positive a mio figlio, per vivere meglio insieme a lui, e perche' lui non debba mai pensare che io l'ho abbandonato (perche' non lo abbandonero' mai), in modo da poter creare un nuovo rapporto ed una nuova vita insieme a lui.  Riccardo, io saro' sempre tuo padre, ti staro' sempre accanto, potrai sempre contare su di me per qualunque cosa, ti amo e ti amero' per sempre, figlio mio.