gocce di memoria

Una sberla di dolcezza


All’amore sono giunta con un grido di setae ci ho messo le guance,il corpo e la coscienza.Niente è rimasto di me,neppure una lettera,neppure uno specchio in cui riconoscermi.Ma ho imparato a passareper la cruna dell’ago,cioè a perdonare sinceramente.A lasciare la pelle nel filo di ferro,a ferirmi dalla testaai piedi.Ho perso tutto.E quando ho capito che non sapevo difendermi dalla gente,ho risposto con una sberla di dolcezza,perché io  soche solo i dolci erediteranno la terra.Mia Callegos