la nona onda

craco


ho visitato la dimora del ventotra gialli calanchi scoscesi ed aridicrepe sui muri che come cani da guardiatengon lontane intenzioni di vitaante senza pił regole appese a finestre che ormai da temponon distinguono pił il giorno dalla notteil vento soggiorna, passa , schiaffeggia ed urla.io cammino tra vicoli fantasmie mi pare quasi di sentirele voci passate di allegre gentiche a poco a poco hanno ceduto la loro storiaai ricordi del vento.