la nona onda

senza titolo


questo è parte di un regalo che oggi margherita mi ha fatto. è più di un regalo, dalla solennità che le si leggeva negli occhi, quel suo sguardo fiero di donna libera, a tratti duro, di donna che si è conquistata la libertà pezzo per pezzo. emozionata per l'importanza che quel gesto si portava dietro, la solenne promessa di saper leggere e conservare con la propria vita le radici del sapere femminile. questo libro appartiene ad una collana edita da donne in italia negli anni del femminismo e rappresenta il prezioso forziere dal quale margherita ha tratto le sue prime esperienze e conoscenze della dignità delle donne scevra da fardelli di impotenza. da qui leggo una poesia di Tina (non appare il cognome):titolo: il sogno che mi ero proibitouna parete stupendabagnata e muschiosacome solocerti sogni riescono a immaginareuna finestra su altasbarrata di ferrocome solo certi sogni riescono a sbarrareoltre la finestraacqua irraggiungibile e tantacome solocerti sogni riescono a inalveareacqua scuraprofonda densaacqua  quietatiepida avviluppanteacqua smossada ritmico battito di cuorealghe di sanguespiaggia di placentamemoria salmastradi un mare come il mio mareho scalato la paretepassati tanti annibagnata e muschiatadivelte le sbarreimmersanel ventre d'acquache mi è amicosono tornata