Diario virtuale

Ricordi


Muoversi attraverso un silenzio provvisorio tra fogli di carta curati con amore, custodi di segreti conservati nell’anima dimenticati in un cassetto, ormai quasi in disuso,  si riaffacciano inaspettati ai miei occhi. La luce tenua inibisce le parole scritte, ma le emozioni scuotono e ravvivano i ricordi. I pensieri prendono vita per dare forma ai sogni segreti rinchiusi per troppo tempo. Volano via come foglie guidate dal vento, strappati alla memoria in modo frettoloso senza conoscerne la meta. E’ il destino che appartiene ai sogni segregati quello di fuggire,  coccolati a lungo nel tempo ormai vissuto. La necessità che hanno di insinuarsi nei miei pensieri non comprende ragioni, perché diventa prepotente,  indossando l’abito del competente disposto a scuoterti con veemenza pur di dar loro luce e preservarli nella memoria. Non c’è molto di cui stupirsi, le questioni che riguardano l’anima si affrontano perché appartengono aslla categira delle diatribe terrene, e paradossalmente il nostro rifiuto a non affrontare le cose ci mette nella condizione di imputato sperando nell’indulgenza della sentenza.