Diario virtuale

La possibilità e il suo contrario


Possono apparire audaci, o semplicemente intraprendenti, ma rimangono sempre, e comunque, le ispirazioni più grandi dalle quali attingere quando ci si indirizza volutamente nella direzione di certi lidi.  Sembra un parafrasare tipicamente fugace, quasi transitorio, che omette la sostanza vera per lasciarla custodita nella sua dimora.Non sempre si è disponibili a voler guardare, ma non è questo che importa, perchè in fondo il senso del mancato interesse, che alla fine dei conti diventa insubordinato contiene inevitabilmente fonti di contraddizioni, che d'altro canto appartengono al mondo delle emozioni.Esse vivono, ma si celano intimorite dando spazio alle improbabili reclusioni fatte di dinieghi a prescindere. La cosa appare triste, se non fosse per quella audacia che rimpiazza i timori per dare posto alla voce della coscienza ed è proprio quest'ultima la protagonista del palcoscenico, la primadonna che indirizza e impone i suoi dettami.Accondiscendere diventa inevitabile.In fondo che male c'è? Si tratta soltanto di evasioni dalle forme armoniose e dalle tinte aeree, capaci di intraprendere eterei voli mai sperimentati, con la prerogativa di rimanere circoscritti all'interno di un mondo delimitato, quasi confinato, ma ancora tutto da scoprire.