Diario virtuale

Idee tra le idee


 Ci sono delle volte nelle quali la percezione delle cose risulta alquanto improbabile, nel senso che tutto quello che avverto mediante le sensazioni istintive è fuori da qualunque aspettativa.Credo che scendere a compromessi sia una di quelle forme che da sempre ho trascurato volutamente,  semplicemente perchè credevo che le conseguenze minassero l'onestà intellettuale, e la  morale, compromettendo persino l'equilibrio interiore, che spesso tende all'instabilità già di suo.Si cresce accompagnati da quei valori che ti insegnano, e ai quali affidi il tuo modo di vivere, tralasciando quelli che ritieni non in linea con i tuoi principi. Fin quì è tutto naturale, se non fosse per il sopraggiunto cambiamento di percorso che la vita riserva, in maniera del tutto inaspettata, sorprendendoti con le sue inziative mai richieste.Giungono apparentemente inermi, ma poi si modificano ed il loro scopo è di mirare diritto e colpire. La meta in questo caso riguarda il cuore, povero cuore mi verrebbe da dire, ma evito perchè potrebbe intristirsi, ed è risaputo che un cuore malinconico non fa bene a nessuno, e ancor meno a se stessi.Non capisco perchè mi dilungo, eppure non dovrei temere alcunchè, perchè in realtà è a al mio diario che parlo al quale affido i miei pensieri, e non dovrei certo farmi intimorire da una pagina inerme che ha il solo compito di accogliere le mie parole. Ma stranamente mi sento un'idiota, e nel frattempo mi attardo a confessare i miei pensieri,  non riesco a confessarli in quella maniera spontanea che giunge da dentro, e che catapulti fuori con semplicità.Temo che dicendole queste cose io possa cadere nella trappola che tanto respingo. Quella delle parole colme di miele con il retrogusto al fiele che mi soggiungono da colui che afferma di non poter vivere la sua vita lontano dalla mia. Se lo dico a lui, al mio cuore sarebbe pronto a mollare ogni cosa e andare da lui e rimanergli accanto in qualunque caso, ma se parla la ragione le cose cambiano.Tengo a freno la voglia che ho di lui, di lasciarmi andare e ignorare le ritrosie tenute al guinzaglio e alle quali sono oramai abituata persino  a gestire. Dicono che l'amore riesca a fare e a cambiare il mondo, e forse è così, ma nel mio caso ha cambiato soltanto in peggio.Non basta l'amore per continuare a condividere pezzi di vita insieme, serve altro capace di rassicurare, perchè si giunge prima o poi in quella condizione nella quale ogni cosa diventa indispensabile, e se ne avverte il bisogno impellente, e non c'è niente altro che possa appagare come lo sguardo  pregno d'amore di un uomo che ti ama.Io non esigo, non pongo nessuno di fronte a delle scelte, non condiziono, non pretendo, ma non transigo, e pecco di presunzione, e medito sulle mie scelte perchè ho imparato che io conto, soprattutto per me stessa e gli altri debbono imparare a rispettare le mie scelte.Questa è la sera delle amarezze, e sono stanca di sopportare, voglio che le cose cambino, e devo impegnarmi per dimenticare tutto quanto causa una tale amarezza.Non ho idea di come fare, e questo mi rammarica ulteriormente.