Diario virtuale

Pensieri sparsi


E così fu che mi allontanai senza un ma, e ancor meno un perchè. Fu soltanto il desiderio spento di evitare di scrivere di atteggiamenti poco consoni con le novità che sanno regalare le esperienze, seppur datate, e ancor meno quelle nuove. Il tempo pare sia capace di rallentare la sua solita presa, che induce spesso oltre la soglia del voler fare, e persino di ostentare ogni probabile idea. Loro si sa [le idee]  si presentano immancabili a voler ricostruire o a demolire quanto esse generano. E si rimane sorpresi o a volte sospesi per  quanta capacità distruttiva o costruttiva siano capaci di ordire. Non mi lamento anche se vorrei tanto poterlo fare, ma so bene che poco vale, poichè il risultato finale non raggiungerebbe mai la meta della soddisfazione, quella capace di liberare lo spirito dalle idee che poco si appropriano al momento.La luce inonda i luoghi silenziosi rendendoli vivi, ma il mistero della notte sovrasta i pensieri morficati dai rimpianti.Pertanto taccio, e mi congedo ancora una volta per riprendere di nuovo il tempo di questa giornata di sole.