Profondità di campo

Naufragio secondo


 
 Dita che cardano l’aria della nottein ogni porto qualcuno attendeil cielo chiaro, troppenoie si accumulano in nere nuvole il bel tempo consolaquando si migra da un eccesso di sogni alla loro assenza i giorni e la scala non si muovononoi li saliamo, li scendiamo correndofino a quando le tracce dei nostri passi fioriscono fluorescenti            d’azzurro,finché nella memoria il visosi trasmuta in porta chiusa vieni a sederti nelle pagine del tempo che restano,raccontami di naufragi di là di queste righe.                                        Digiland, maggio 2011