1a lei

-------------------------------------------------------------------------------- “L’amicizia non biasima nel momento della difficoltà, non dice con fredda ragionevolezza: se tu avessi fatto così o così. Apre semplicemente le braccia e dice: non voglio sapere, non giudico, qui c’è un cuore dove puoi riposare.” (Malvida von Meysenburg) questo è ciò che esiste in te. ti voglio bene. Michele.

citazione da "che amica sei" by Giorgia ""Passa il tempo volando noi aspetteremo qui tra un segreto e l'altro fidati di me io mi fiderò di te e stare ore a parlare e raccontarsi di noi io ti sto vicino non sarai sola mai ...che amica sei"" http://www.youtube.com/watch?v=PpM7vNejxWY Amica dolcissima, custode dei miei segreti grazie a te d'esistere. sArA

buon giorno mia cara. Solo amicizia? sigh sigh :-( Fabrizio De Andrè La Ballata Dell'Amore Cieco ascolta un pò cos'è l'amore :-D a dopo. Thomas

Conosco poche donne custodi e vestali della parola, ma le tue pagine qui rivelano quello che 'in parte sei': femminilità talvolta più sottile, talvolta sensuale, talvolta coperta di dolce ingenuità che insieme alla parte "determinata e forte" formano la donna speciale che sei. Se dovessi aggiungere che sei oltremodo bellissima conoscendoti fuori dal virtuale, la mia Charlize Theron (mio mito)personale. Aggiungi tutto questo al mio diario di bordo e considerami pure da internare. ormai il post è scritto =pp ciao amicixima.

Grazie a te cara....Ti auguro una piacevole giornata....Un bacione...Fulvio

Buongiorno,non ho parole per ringraziarti della dedica che mi hai fatto. Confermo sempre la versione che sei un" amica con la A majuscola e son daccordo che le felicita'o le infelicita' di solito ce le andiamo a cercare; non arrivano per caso!!!Un abbraccio PINO!

eh eh!! mio caro Pino... siamo nella genetica imperfettamente predisposti a causarci guai.Siam dotati di un'ambivalenza umana, nel vissuto quotidiano, è causata dal conflitto che intercorre tra il sistema nervoso automatico, che sovrintende agli istinti di base o di sopravvivenza, e la corteccia cerebrale che presiede al processo evolutivo-etico-sociale dell’umanità. Vi sono, infatti, sentimenti istintuali e irrazionali come la collera, la gelosia, l’invidia, la vendetta, l’odio e la malvagità capaci di spazzare via in un attimo ogni capacità di giudizio. L’uomo comune spesse volte ‘ragiona’ soltanto dopo avere sbagliato.Ma vi sono anche sentimenti nobili e razionali come l’altruismo, la solidarietà, l’abnegazione e l’amore che riscattano l’umanità dalle proprie bassezze. In ogni persona esistono tutte le coppie di opposti: amore e odio, bene e male, egoismo e altruismo, razionalità e irrazionalità, passionalità e freddezza, ecc. C’è chi sviluppa rigidamente l’autodisciplina e crede fermamente nel libero arbitrio, e chi invece ne resta quasi totalmente privo e si affida all’ineluttabilità del destino: fra i due estremi c’è la grande massa di persone ‘ambivalenti’. Ogni cosa ha sempre due facce, e potremmo anche dire un lato piacevole e uno spiacevole. Soltanto con una buona dose di flessibilità possiamo sfuggire all’ambivalenza ed evitare lo strapotere di un polo sull’altro e tutte le sofferenze che ne derivano. Detto questo a mio giudizio la morale sulla vita ben la espresse Hermann Hesse ""L'arte della vita stà nell'imparare a soffrire e nell'imparare a sorridere.""