Caleidoscopio

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Ieri per la prima volta ti ho visto stanca, ho visto i tuoi anni, il peso sulle spalle.Non era così che dovevano andare le cose, non eri tu a dover pagare il prezzo della solitudine. E' vero non ho mai abbastanza tempo e le nostre telefonate sono così poche che a volte nel bel mezzo della spiegazione dei pizzoccheri mi chiedi se mi ti voglio bene. Hai una vita fatta di monotonia io te la riempivo, me lo dici sempre. Aspettavi con ansia che aprissi la porta per trascinarti sul divano ed ubriacarti di novità. Non ho novità. la mia vita è momentaeamente apatica. Tu lo sai cosa si prova a non avere quello che si vuole. Sai cosa vuol dire rinunciare. Anche durante le nostre cene non ridi più e io sono così stanca che non mi sforzo nemmeno più di essere ironica. Mi chiedi di tornare? perchè? lo sai che non lo posso fare... me ne sono andata di fretta da quella casa fatte di cose non dette, piatti rotti e voci troppo alte. Mi dici che ti ho lasciata sola. No ho solo scelto la mia felicità. Non ti ho costretto a rimanere ma in fondo dove potresti andare? Lui non cambia non lo può fare alla sua età. Ti chiedi dove va ...ma lo vuoi davvero sapere? fatevi compagnia vi prego, non fatemi stare con l'ansia.. svuota la bottiglia nel lavandino e stai attenta al tavolino di cristallo, PRIMA O POI VERRO' A PRENDERLO troppe volte ci sei andata vicino , troppe volte barcollando ci hai inciampato. ma ero sempre li, ero pronta a raccoglierti per portarti a letto. ora? ti addormenti ancora sul divano? Mi sento in colpa. lo sai che mi sento così per questo fai finta di niente. come siamo brave a far finta di nulla noi. Ci vediamo in centro per una seduta di shopping compulviso ma poi tu torni li.. li dove? la senti casa tua? non credo. Prendi quello che c'è di positivo, cercalo ovunque. queste parole valgono per me come per te. Non ti spegnere, ho ancora bisogno di te. In quei momenti sei odiosa, mi dici che non ho saputo restare nel momento del bisogno. Ma ti ho fatto compagnia per 26 anni. concedimi una pausa. tu non cadere. Io non cado te lo prometto. prima o poi mi ritrovo. Ma tu smettila di non dire, smettila di vedere in quell'uomo il tuo salvatore. E' andata com'è andata. Non era questo il tuo progetto di vita? allora fanne uno nuovo non è mai troppo tardi per iniziare. Spesso mi chiedi se ho bisogno di qualcosa, io ti farei una lista ma credo che sia la stessa domanda che dovresti fare a te stessa. La tua famiglia poi è così abile a giocare a nascondino. Ma a tavola dobbiamo essere tutti pefetti, è il gioco malsano della nostra famiglia.Siamo sorrisi imprigionati in abiti firmati. Sabato prossimo da zia mettiti il completo di Prada.