Attualmente l’energia solare ed ecocompatibile è un punto su cui le politiche ambientali cercano di investire molto per salvaguardare la salute del pianeta. Proprio per questo, molti stati hanno avviato un piano di incentivi per il fotovoltaico, mettendo in evidenza la convenienza che questo tipo di impianto comporta su tutti i fronti, da quello ambientale a quello economico. Ricordiamo che il fotovoltaico produce energia rinnovabile e alternativa in quanto capta le radiazioni solari e, tramite l’impiego di particolari dispositivi realizzati con materiali semiconduttori come il silicio, le traduce in corrente elettrica, generando un impatto ambientale molto basso e risparmi notevoli nel breve periodo. Installare un impianto fotovoltaico costa mediamente 20.000 euro e se inizialmente l’Italia ha messo a disposizione dei propri cittadini un piano di incentivi per il fotovoltaico, oggi la situazione è cambiata. Il monopolio statale degli incentivi per il fotovoltaico ha ridotto molto l’acquisto di dispositivi, impianti e sistemi fotovoltaici nel nostro paese, provocando un rallentamento della sua diffusione. Tuttavia, oggi il settore del fotovoltaico è stato rilanciato grazie all’iniziativa proposta dal Conto Energia, i cui investimenti garantiscono una maggiore redditività. La situazione è diversa in altri paesi come la Germania, il Giappone e gli Stati Uniti, dove l’energia fotovoltaica è molto incentivata e, pertanto, diffusa. Attuare un piano di incentivi per il fotovoltaico è funzionale all’espansione di sistemi di energia rinnovabile ed ecocompatibile, che garantisca un risparmio per i cittadini. Infatti, l’installazione del fotovoltaico garantisce il ritorno di investimento, in quanto i costi iniziali vengono ammortizzati nel breve periodo, permettendo di risparmiare anche sulla bolletta che viene in tal modo azzerata.
Incentivi fotovoltaico
Attualmente l’energia solare ed ecocompatibile è un punto su cui le politiche ambientali cercano di investire molto per salvaguardare la salute del pianeta. Proprio per questo, molti stati hanno avviato un piano di incentivi per il fotovoltaico, mettendo in evidenza la convenienza che questo tipo di impianto comporta su tutti i fronti, da quello ambientale a quello economico. Ricordiamo che il fotovoltaico produce energia rinnovabile e alternativa in quanto capta le radiazioni solari e, tramite l’impiego di particolari dispositivi realizzati con materiali semiconduttori come il silicio, le traduce in corrente elettrica, generando un impatto ambientale molto basso e risparmi notevoli nel breve periodo. Installare un impianto fotovoltaico costa mediamente 20.000 euro e se inizialmente l’Italia ha messo a disposizione dei propri cittadini un piano di incentivi per il fotovoltaico, oggi la situazione è cambiata. Il monopolio statale degli incentivi per il fotovoltaico ha ridotto molto l’acquisto di dispositivi, impianti e sistemi fotovoltaici nel nostro paese, provocando un rallentamento della sua diffusione. Tuttavia, oggi il settore del fotovoltaico è stato rilanciato grazie all’iniziativa proposta dal Conto Energia, i cui investimenti garantiscono una maggiore redditività. La situazione è diversa in altri paesi come la Germania, il Giappone e gli Stati Uniti, dove l’energia fotovoltaica è molto incentivata e, pertanto, diffusa. Attuare un piano di incentivi per il fotovoltaico è funzionale all’espansione di sistemi di energia rinnovabile ed ecocompatibile, che garantisca un risparmio per i cittadini. Infatti, l’installazione del fotovoltaico garantisce il ritorno di investimento, in quanto i costi iniziali vengono ammortizzati nel breve periodo, permettendo di risparmiare anche sulla bolletta che viene in tal modo azzerata.