lelizabeth

causafittizia


“Perchè gli uomini sono irrequieti? Da che viene l'irrequietezza? Perchè l'azione è "cieca", perchè si fa per fare. Intanto non è vero che irrequieti siano solo gli "attivi" ciecamente avviene che l'irrequietezza porta all’immobilità: quando gli stimoli all’azione sono molti e contrastanti, l’irrequietezza appunto si fa “immobilità”. Si può dire che l’irrequietezza è dovuta al fatto che non c’è identità tra teoria e pratica, ciò che ancora vuol dire che c’è una doppia ipocrisia:  cioè, si opera mentre nell’operare c’è una teoria o giustificazione implicita che non si vuole confessare, e si “confessa”  ossia si afferma una teoria che non ha una corrispondenza nella pratica. Questo contrasto tra ciò che si fa e ciò che si dice produce irrequietezza, cioè scontentezza, insoddisfazione.  Ma c’è una terza ipocrisia: all’irrequietezza si cerca una causa fittizia,che non giustificando e non spiegando, non permette di vedere quando l’irrequietezza stessa finirà.”  Sarà che Antonio Gramsci era particolarmente irrequieto quando ha cercato di spiegare il suo concetto d’irrequietezza..ma qualcosa di vero, tra le righe..c’è, eccome..