Se solo fosse vero

Pare si chiami...


Hanno cominciato a far parte di me cose che fino oggi non mi appartenevano,o meglio pensavo non mi appartenessero.Mi domando realmente se io sia cambiata. Ma mi rispondo "no".Io sono quella che sono sempre stata. Gli eventi sono cambiati e le persone che mi circondano hanno la capacità di far uscire quei lati di me che per troppo tempo sono rimasti chiusi in un stanza che nessuno è stato in grado di aprire.Mi ha sconvolto la naturalezza con il quale ho utilizzato un termine che per 28 anni non ho mai usato. Mi sconvolge il fatto che abbia parlato senza pensare. Mi sconvolge ancora di più  come io abbia reagito subito dopo. Quasi in preda al panico ho iniziato a tremare in parte per l'emozione di qualcosa che sento, in parte per la paura del pensiero di chi mi ha ascoltato.Nel mio mondo di fiabe ci sono gesti e parole che hanno  un valore elevato, assolutamente banali e quotidiane per il resto del mondo, ma non per me.Una mia mano tra la sua, con l'altra che gli fruga in tasca non può passare inosservata ma spiega il mio sogno di stanotte e le parole dette in una mattina di fine novembre.