La crisi economica italiana ha 3 cause:1) i debiti dello Stato,2) l’economia che non cresce,3) la scarsa credibilità dei governanti, che hanno affrontato la crisi tardi, in modo incerto e poco coerente.
Alla base di tutto c’è il debito accumulato dallo Stato italiano che ha raggiunto i 1.900 miliardi di euro, cioè il 120% della ricchezza prodotta dal nostro Paese in un anno, il cosiddetto Pil. Se lo Stato chiede troppi prestitiIl debito è costituito dai vari tipi di “titoli di Stato” (come i bot e i btp: buoni del tesoro) emessi dallo Stato a garanzia di prestiti da cittadini, banche, altri Paesi.
Ma oggi l’Italia è meno credibile,è stata degradata dalle agenzie che valutano la capacità dei debitori di restituire i prestiti,e per farsi prestare soldi deve offrire interessi sempre più alti. Il che accresce i debiti, e si comincia a temere che non potremo pagarli.Ma per fortuna c’è ancora qualche via d’uscita. I possibili rimedi
Così come sono 3 le cause della crisi, sono 3 anche i possibili rimedi:1) la diminuzione del debito,2) la crescita economica,3) un governo credibile e capace di imporre a tutti, in modo equo, i sacrifici necessari per ridurre il debito e riavviare l’economia.…ma di che cosa stiamo a parlare…Di noccioline?