Bossi è stato colpito dalla nemesi del racconto
fatto in tutti questi anni sul Sud,
della caricatura di un Mezzogiorno mafioso e parassitario.
La vicenda che ha colpito il leader della Lega
e la sua famiglia per l'uso dei soldi
dei rimborsi elettorali oggetto ora di un'inchiesta.
E' una specie di romanzo popolare,
quello della Lega,
che ha sempre rappresentato il settentrione
vittima del parassitismo mafioso del Sud,
causa di tutti i mali del paese.
Oggi nella Lega si concentrano tutte le accuse fatte
al Sud:
il 'tengo famiglia',
il rapporto tra denaro e politica,
le relazioni con la criminalità organizzata.
Con questa vicenda
è finita un'epoca e invocare la rabbia dei militanti
per un presunto complotto è un modo patetico di affrontare questa
grande questione immorale che abita la politica,
le classi dirigenti e la società,
un male oscuro che si dovrebbe curare.
La Lega è pericolosa,
perché è sotto l'occhio non solo di Roma farabutta
che ci ha dato questo tipo di magistrati,
ma anche della militanza,
quindi bisogna fare le cose giuste che interessano la gente.
Appunto,
le cose giuste,
andatevene a casa.
(dal weeb)