IO FERMO L'ATTIMO E PROVO A DIPINGERE SENSAZIONI
INNO ALL'UOMOEsser t'è dato d'esserepovera ombrapersa tra il tempo e l'ansia di eternitàpersa tra spaziche riconosci infiniti,persa tra l'essere e l'averetribolata nell'anima,lacerata dal dolorein un mondo di pupazzi: monadi perverse,maschere anonime Canna piegata volgi lo sguardo al cielo e spngi là la perfezione a cui aneli e ad essa ti aggrappi mortificandoti o t'esalti cercando in te quel dio e dal calice trabocca il nullaVento pieno nel tuo pensier racchiudil'universo intero.Lo trasfiguri ,facendolo tuo ed in un attimo....vivi più viteIl tuo tempo s'annullacancellando i limiti finito.La gioia è sorgentee l'ansia di sapere è sete implacabiletanto che la stagione scompare nei meandri dei tuoi pensierie la morte appare.parentesi oscena o invocata sorte,vertigine violenta Esser t'è dato d'essere anima sola soggetto alla valanga o al baratro improvviso su questo grano di polvere azzurro ridicolo puzzle disperso nell'immenso incertamente sospeso nel buio brivido lacrima cocente Esser t'è dato de'essere E BASTA!