Le Moschecieche

RISPOSTA A CARLAOS


Ciao Carlito,Queste sono le storie che desidero ascoltare. Le storie vere nelle quali anche gli altri possono riconoscersi.Sono stanco dei vari e soliti discorsi dei politici che rubano e non fanno un cazzo alla Beppe Grillo.Adesso c’è bisogno di denunciare gli effetti; ciò che succede ai cittadini di questo paese nella loro vita al fronte della irresponsabilità e della ipocrisia dei vertici istituzionali.La tua storia sono sicuro che è molto simile a quella di centinaia di migliaia di giovani che alla fine non riescono più ad inserirsi nella società, non tanto per quello che dovrebbero meritare in termini di capacità, ma per il sacrificio che hanno fatto nello studio.Sentirsi presi per il culo da uno Stato che non esiste e non ha cura dei suoi cittadini è uno scandolo.Lo so, scrivere può sembrare poco, ma è l’unico mezzo civile che abbiamo per dimostrare che non siamo come loro, che ancora crediamo a qualcosa di buono nella vita e negli altri, che la svalorizzazione dell’uomo è un effetto di altri uomini malati.Dobbiamo essere forti nella nostra quotidianità.Dobbiamo continuare a credere nella valorizzazione dell’uomo e della donna, nel loro futuro e nelle libertà individuali.Per questo è necessario innescare un processo di similitudini, di riconoscimento delle comuni esigenze attraverso le nostre personali storie.Avvicinandoci ed unendoci attraverso questi disagi.Comprendendo altresì che combattere a favore delle esigenze e delle libertà dell’altro significa combattere anche per le proprie.Appoggiandoci a vicenda e seriamente a favore di una rivoluzione dello stato dell’essere.Spazzando via tutte quelle idee politiche, morali, religiose, etiche… che ci sono state messe in testa per disunirci e trattarci come bestie; animali da sfruttare.Io ho bisogno di lavoro tu hai bisogno della marijuana … ok, mettiamoci insieme e facciamoci sentire.Io ho bisogno della fecondazione eterologa  tu hai bisogno della prostituzione ok, combattiamo insieme ed alziamo la voce.Io ho bisogno dei pacs tu hai bisogno delle licenze libere per aprire il tuo bar, ok uniamoci e camminiamo insieme per questi obiettivi.Questo dobbiamo fare oggi, nient’altro.Scrollarci di dosso un vecchio modo di pensare come un vestito vecchio. Allontanando da noi tutte quelle paure con le quali veniamo condizionati e controllati.Chi l’ha detto che non può esistere uno stato civile in cui possa esserci la droga libera, i pacs liberi, le scelte di cura libere, l’eutanasia libera, il gioco d’azzardo libero, la sessualità libera, la televisione libera, la cultura libera, il lavoro libero......?In cui ognuni individuo di queste libertà ne fa l’uso che crede a seconda della propria coscienza, vivendo in pace e democraticamente nel suo percorso esistenziale.La vera libertà include anche quella di poter sbagliare e sbagliare è una questione privata, del singolo essere, e non una questione pubblica di uno stato arrogante che ha la presunzione di farci da genitore quando i risultati sono questi. Dobbiamo credere in questo e in questo trovare il coraggio insieme di alzare la voce e dire:"BASTA CI AVETE ROTTO IL CAZZO, NOI SAPPIAMO QUELLO CHE VOGLIAMO."La cosa su cui i paesi occidentali (tra i quali l'Italia è uno di punta), è che ci hanno privato della possibilità di credere nel nostro spirito e nella nostra vera essenza, impedendoci di costruire un anima.Le istituzioni religiose hanno incapsulato il potere divino degli esseri umani.O si vive di una religione dettata da parole e divieti o ti viene strappato di dosso con la sanzione ed il giudizio la tua personale visione della spiritualità, facendoti sentire in colpa e che non vali un cazzo come essere."E’ UNA CAZZATA".Dio siamo noi, quando saremo riuniti nel nostro intimo, ripudiando tutte le menzogne che nei secoli ci hanno somministrato per dividerci nel profondo.Tutto questo è raggiungibile attraverso la nostra volontà e in un contesto esterno che offre la libera opportunità di fare della propria vita quello che meglio si crede, sperimentandola attraverso il libero arbitrio, facendo un uso autonomo del discernimento. Senza vincoli di nessun genere, spinti solo da una educazione universale e sana rivolta al rispetto della vita, il primo impegno che uno Stato civile e libero dovrebbe promuovere.
RIVOLUZIONE INTERIORE è la parola da seguire.Ti ricordi? già ne avevo parlato nel mio blog....    >>>>>>>>>>>>Rivoluzione perché non è un cambiamento che come molti si sono avvicendati nella storia, ma è l’inversione radicale del modo di pensare...D'altronde se sono questi i frutti che raccogliamo è ora di far camminare le lancette dell’orologio al contrario, sostituire l’orologio con uno nuovo non servirebbe a nulla.LA CRISI CHE STIAMO VIVENDO HA UNA DIMENSIONE SPIRITUALE che abbraccia tutto. Dalla vita privata a quella pubblica e mondiale.RIVOLUZIONE INTERIORE significa abbandonare tutti quegli schemi mentali che ci hanno abilmente suggerito, uscire dagli stereotipi costituiti essenzialmente di falsi giudizi e false sanzioni che amplificano le nostre paure.LA PAURA è l’arma con la quale veniamo condizionati.Un energia intrinseca nell’uomo, una primordiale difesa che è stata usata attraverso degli schemi mentali.IL CORAGGIO E’ L’UNICA VIA PER RIPRESTINARE LO STATO NATURALE DELLE COSE ATTRAVERSO UNA RIVOLUZIONE INDIVIDUALE ED INTERIORE, TRASMESSA COME UN VACCINO DI PERSONA IN PERSONA.UNA RIVOLUZIONE CHE CI PERMETTE DI RITROVARE IL GUSTO NEL SIGNIFICATO DELLA PAROLA AMORE.RIAPPROPRIANDOCI DELLA VITA E DI UN PIANETA TERRA CHE E’ SUCCUBE DI ESSERI MALATI E ALLA DERIVA.UN PIANETA CHE OGNI GIORNO CHE PASSA, IN QUESTE CONDIZIONI, SI AMMALA SEMPRE DI PIU.