La città accoglie la pioggia nel giorno dedicato a San Francesco, come una benedizione divina”. Con queste parole il sindaco ha accolto il simulacro del santo in piazza cancello per la tradizionale cerimonia della consegna delle chiavi della città. Nonostante la pioggia incessante i fedeli in processione erano
tantissimi segno di una devozione coinvolgente che si tramanda oltre cinque secoli. Tante le riflessioni del primo cittadino una su tutte quella che ricorda l’alluvione dell’ottobre scorso allorquando molti paolani ebbero le case allagate, mentre tutto il territorio cittadino subì danni ingenti. “Senza la tua protezione – ha esternato Perrotta – forse oggi saremmo qui a parlare di accadimenti ancor più gravi”. Il rito del patronato sulla città di Paola è da sempre il moment
o per consegnare un bilancio “sempre positivo” di un anno vissuto all’ombra di San Francesco oltre a quello per ricordare cittadini scomparsi in circostanze particolari. Quest’anno il pensiero è volato ad Alessandro Leonardo ed a Paola Serpa, due giovani virgulti della città che hanno abbandonato inaspettatamente questa vita per “volare in cielo accompagnati dal taumaturgo paolano”. Diverse le autorità a seguito. Oltre ai militari ed ai sacerdoti, hanno accompagnato la statua del santo calabrese il vescovo di Locri – Gerace, Giuseppe Fiorini Morosini e Gianfranco Ramundo, in rappresentanza della Provincia di Cosenza. video storici su san francesco da paola
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