Lente Ingrandimento

L'8 Marzo: cosa festeggiano le donne?


Storia in bianco e nero di un dramma dimenticatoIl vero significato della festa della donna? A dire il vero in pochi sono a saperlo. Segno del logorio del tempo o della dimenticanza inaccettabile verso un sacrificio diretto alla conquista di diritti umani e lavorativi. Poche donne, senza distinzione di età, sanno ad esempio che nel lontano 1908, a New York, 129 operaie dell'industria tessile Cotton nello scioperare al fine di protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare, trovarono la morte in un incendio doloso. Da allora si decise di indire la giornata di lotta internazionale a favore delle donne. Storie di emancipazione, storie di altri tempi ma la dimenticanza generale, vista la completa assenza di manifestazioni che ne ricordino l'accaduto, rappresenta uno di quei paradossi che lasciano scendere lungo la schiena quei brividi di carichi di incredulità e sgomento.
Il paradosso sta proprio nel fatto che oggi nell'era in cui l'emancipazione femminile può considerarsi completa grazie a leggi sulle pari opportunità, a cancellazioni di stereotipi culturali, alla intraprendenza del gentil sesso nella vita quotidiana, si sottaccia uno degli eventi più significativi dirette alla conquista della stessa. E' come per uno scalatore, una volta raggiunta la cima del monte scalato, vivere pienamente la propria soddisfazione dimenticando i tanti amici di cordata staccatesi e morti lungo l'ira ascesa che l'ha condotto all'ambita meta. Quale modello di società allora stiamo costruendo? A che cosa diamo effettivamente importanza?  Esistono oggi donne come Clara Zetkin capace di proporre l’iniziativa di celebrare la giornata internazionale della donna proprio a Copenaghen nel 1910 durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste? La risposta è sotto gli occhi di tutti e chi non la vuole intendere la potrà certamente intuire. Stranezze della vita ci saremmo aspettati ad esempio dalle donne impegante nelle istituzioni almeno un passaggio su questo argomento proprio per renderlo ricco di significato visto che non può e non deve essere un semplice e banalissimo rendez-vous di donne nei ristoranti e nei locali sparsi per le vie del centro. Tutto questo non c'è stato o se c'è stato è passato in sordina. Le donne meritano davvero molto di più.