Tra Liturgie e Processioni: il cammnino che porterà dritti alla Pasqua di ResurrezioneTerminato il periodo di quaresima inizia la Settimana Santa ed ecco che la cittadinanza si prepara a vivere ancora una volta, con l'intensità di sempre, tutta la liturgia calendarizzata dalla Chiesa per questo periodo, che porterà dritti alla Pasqua di Resurrezione. Come sempre questo periodo particolare dell'anno attrae all'interno della città un numero considerevole di persone. Uomini e donne che ritornano nel proprio paese d'origine per vivere la passione di Cristo attraverso le funzioni religiose e le processioni che da tantissimo tempo, oramai, si snodano all'interno delle strade cittadine. Gente, questa, che ritrova gli affetti di sempre che sembrano amplificarsi proprio in corrispondenza di questa particolare settima dell'anno. Il calendario prevede già da lunedì prossimo le prime funzioni che verranno celebrate all'interno delle chiese. Mercoledì la prima celebrazione esterna, nella periferia sud della città, in località Badia, dove verrà rievocata, "stazione per stazione" la passione di Gesù attraverso la Via Crucis. In una suggestiva cornice ambientale ed umana, le molte persone che solitamente partecipano all'avvenimento, affrontano idealmente ed amorevomente il cammino doloroso del Cristo che porta al Golgota. Nel corso di è possibile non solo pregare, ma anche ascoltare meditazioni interessanti che mettono straordinariamente in luce l'attualità della figura di Cristo a distanza di due millenni. Essa conclude il suo percorso penitente presso la chiesa della vecchia Abbazia certosina. Giovedì Santo, il rituale liturgico ricorda "l'ultima cena" che termina con la collocazione di "Cristo Eucarestia" nell'Altare della Riposizione. In questa occasione i fedeli esternano la loro devozione donando alle chiese quello che popolanamente viene chiamato "Grano Santo", costituito da germogli di grano e/o altri semi lasciati crescere in assenza di luce all'interno di piatti o vassoi, poi arricchiti con fiori ed ornamenti.
Inizia la Settimana Santa. Ecco Gli appuntamenti a Paola
Tra Liturgie e Processioni: il cammnino che porterà dritti alla Pasqua di ResurrezioneTerminato il periodo di quaresima inizia la Settimana Santa ed ecco che la cittadinanza si prepara a vivere ancora una volta, con l'intensità di sempre, tutta la liturgia calendarizzata dalla Chiesa per questo periodo, che porterà dritti alla Pasqua di Resurrezione. Come sempre questo periodo particolare dell'anno attrae all'interno della città un numero considerevole di persone. Uomini e donne che ritornano nel proprio paese d'origine per vivere la passione di Cristo attraverso le funzioni religiose e le processioni che da tantissimo tempo, oramai, si snodano all'interno delle strade cittadine. Gente, questa, che ritrova gli affetti di sempre che sembrano amplificarsi proprio in corrispondenza di questa particolare settima dell'anno. Il calendario prevede già da lunedì prossimo le prime funzioni che verranno celebrate all'interno delle chiese. Mercoledì la prima celebrazione esterna, nella periferia sud della città, in località Badia, dove verrà rievocata, "stazione per stazione" la passione di Gesù attraverso la Via Crucis. In una suggestiva cornice ambientale ed umana, le molte persone che solitamente partecipano all'avvenimento, affrontano idealmente ed amorevomente il cammino doloroso del Cristo che porta al Golgota. Nel corso di è possibile non solo pregare, ma anche ascoltare meditazioni interessanti che mettono straordinariamente in luce l'attualità della figura di Cristo a distanza di due millenni. Essa conclude il suo percorso penitente presso la chiesa della vecchia Abbazia certosina. Giovedì Santo, il rituale liturgico ricorda "l'ultima cena" che termina con la collocazione di "Cristo Eucarestia" nell'Altare della Riposizione. In questa occasione i fedeli esternano la loro devozione donando alle chiese quello che popolanamente viene chiamato "Grano Santo", costituito da germogli di grano e/o altri semi lasciati crescere in assenza di luce all'interno di piatti o vassoi, poi arricchiti con fiori ed ornamenti.